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Cognitive Process Automation: scopri cos’è e perché è importante

Sarebbe sbagliato pensare alla tecnologia di Cognitive Process Automation solo come a un’altra applicazione delle soluzioni di Robotic Process Automation (RPA). Le imprese e le Pubbliche Amministrazioni hanno compreso l’importanza di rendere il proprio ambiente di lavoro più agile e flessibile introducendo vari livelli di automazione per ridurre il tempo che i dipendenti investono nelle operazioni a minore valore aggiunto. Le soluzioni di Cognitive Process Automation vanno oltre: sono alimentate dall’Intelligenza Artificiale e sfruttano sistemi intelligenti, come il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), l’elaborazione del linguaggio naturale e l’analisi semantica, per gestire dati non strutturati (come documenti scansionati e registrazioni audio) con l’obiettivo di automatizzare processi ancora più complessi e trasformare i dati non strutturati in dati strutturati, che possano poi essere usati direttamente dai dipendenti. I sistemi di Cognitive Process Automation, che imitano il modo di pensare delle risorse umane e agiscono in autonomia, elaborano con efficienza e precisione una mole maggiore di dati di quella che potrebbe essere elaborata da un essere umano.


Cognitive Process Automation: cos’è

I sistemi di RPA iniziano ad essere utilizzati in azienda, ma, talvolta, evidenziano alcuni limiti. Nel caso in cui, per esempio, una data non sia scritta nel formato corretto, un sistema di RPA non riesce a interpretarla e, quindi, richiederà l’intervento di un operatore umano. In questo caso l’automatismo, sebbene utile in tante circostanze per rendere l’azienda più efficiente, trova comunque una barriera quando alla soluzione di RPA viene chiesto di essere “intelligente”. Ecco che entrano in gioco le soluzioni di Cognitive Process Automation, poiché l’IA riesce a interpretare dati non strutturati e ottenere un livello di efficienza, precisione e affidabilità superiore rispetto ai classici sistemi di RPA, che possono automatizzare solo quei lavori che seguono schemi precisi ed hanno una buona qualità dei dati gestiti.

I sistemi di Cognitive Process Automation consentono, perciò, di automatizzare le operazioni più complesse, quelle che comportano l’analisi dei dati e la gestione di informazioni non ordinate. Per di più, il sistema continua a evolvere. Qualora si presentasse un’eccezione e la Cognitive Process Automation fosse costretta a passare un’operazione a un dipendente, rileverebbe come quest’ultimo ha gestito la situazione. In questo modo, la volta successiva il sistema riuscirà a essere autonomo.


Cognitive Process Automation: i casi d’uso

È evidente come un tale supporto tecnologico trovi applicazione trasversale in vari settori. Un sistema di Cognitive Process Automation, per esempio, può rendere l’Interactive Voice Response (IVR) più intelligente. Se un utente contatta il supporto clienti telefonicamente in più occasioni, il sistema può instradarlo automaticamente verso il reparto desiderato la volta successiva, accelerando i tempi di risposta.

Le banche, invece, possono usufruire dei sistemi di Cognitive Process Automation per agevolare la creazione di un nuovo conto corrente, in modo che l’elaborazione delle principali informazioni richieste all’utente e le verifiche del credit scoring e dei documenti vengano svolte automaticamente prima che serva l’intervento di un operatore umano.

L’adozione dei sistemi di Cognitive Process Automation, inoltre, può aumentare l’efficienza delle Pubbliche Amministrazioni, che devono gestire un elevato numero di e-mail ogni giorno. L’analisi semantica e il riconoscimento ottico dei caratteri, potenziati dall’Intelligenza Artificiale, permettono di automatizzare in maniera più efficiente la gestione delle e-mail PEC e di sfruttare, in casi specifici e secondo determinati parametri, le risposte automatiche. Allo stesso modo, una soluzione di Cognitive Process Automation può contribuire a una gestione delle fatture più intelligente.


Perché usare i sistemi di Cognitive Process Automation

L’utilizzo della tecnologia di Cognitive Process Automation offre quindi significativi vantaggi alle aziende e alle Pubbliche Amministrazioni. Il carico di lavoro sui dipendenti non viene solo ridotto, riducendo gli oneri quotidiani più ripetitivi: viene potenziato da un sistema che accelera le operazioni e amplifica le analisi dei dati. Ne consegue un coinvolgimento maggiore delle persone in azienda, che si sentiranno valorizzate e adeguatamente supportate da un abilitatore tecnologico all’avanguardia.

Mentre i sistemi di RPA lavorano su un meccanismo “if-then” (se succede una cosa, allora fai questo), le soluzioni di Cognitive Process Automation usano tecnologie avanzate per elaborare i dati complessi e renderne semplice la gestione da parte dei dipendenti affinché essi possano prendere decisioni migliori. Grazie ai sistemi di Cognitive Process Automation l’azienda può perseguire l’obiettivo di un vero digital workplace, dove la tecnologia è abilitatore di un nuovo modo di lavorare.

 

Scritto da Giuseppe Miniello – WebRainbow Software Developericons8-colore-50


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