WESTPOLE

Digital workplace services: affidati alle soluzioni tailor made di WESTPOLE

“Il digital workplace abilita nuovi e più efficaci modi di lavorare, aumenta l’impegno e l’agilità dei dipendenti e sfrutta stili e tecnologie consumer oriented”. Questo è il modo in cui Gartner definisce il digital workplace1, una definizione che sottintende un aspetto importante: oggi i dipendenti vogliono collaborare in modo dinamico e lo vogliono fare usando dispositivi efficienti come quelli che sono abituati a usare per scopi personali (ad utilizzare nella quotidianità). Una prospettiva che non è realizzabile se si resta ancorati ad un modello di luogo di lavoro ormai considerato “obsoleto”.

L’aspettativa è, invece, quella di un digital workplace dotato di strumenti moderni, tecnologie che facilitino l’office automation e la collaborazione e che non limitino l’accesso alle risorse, indipendentemente da dove ci si trova. Un risultato che può essere facilmente ottenuto attraverso una soluzione di digital workplace services tailor made, come quelle che realizza il system integrator WESTPOLE.


Dal fisico al digital workplace

I dipendenti vogliono connettersi e accedere ai contenuti da qualsiasi luogo, in ogni momento, rapidamente e attraverso qualsiasi dispositivo. I CIO dovrebbero quindi cercare di soddisfare queste aspettative creando un digital workplace iper-resistente e agile, agnostico e incentrato sul workload. Il workplace tradizionale, con le sue rigidità in termini di dispositivi, piattaforma e reti, rende difficile ai team IT soddisfare le aspettative degli utenti. Un digital workplace con la prerogativa del mobile, della condivisione, del cloud e anche degli analytics può invece incontrare le esigenze dei dipendenti e del business, e portare a un miglioramento nella user experience.

La riprova arriva dallo State Of The Digital Workplace Report 20212: il 77% delle organizzazioni intervistate considera il digital workplace come una priorità “estremamente” o “molto” importante. Un risultato eclatante se si considera che nel 2020 era il 56% a ritenere il digital workplace una risorsa cruciale. Il rapporto evidenzia anche un calo significativo in chi dichiara di considerare il digital workplace solo “relativamente importante” o “non importante”, dal 19% nel 2020 al 6% nel 2021.


L’assessment alla base di un’efficace strategia

Il nuovo spazio di lavoro fluido dev’essere costruito con l’intenzione di concentrarsi non sui dispositivi, ma sulla produttività degli utenti. Per raggiungere questo risultato, e prendere le distanze dall’attuale workplace monolitico, un’azienda ha bisogno di una chiara strategia che dovrebbe permettere agli utenti di migliorare la loro esperienza con i servizi IT, piuttosto che limitare i servizi.

Tale strategia dovrebbe rispondere al meglio alle specifiche necessità dell’azienda e, quindi, dovrebbe basarsi su un preciso assessment. In questo è bene chiedere supporto a chi può effettuare un’analisi competente e obiettiva, ovvero a un partner affidabile che sappia valutare lo stato dell’infrastruttura nella sua globalità e, in funzione dei risultati ottenuti, sia in grado di suggerire una soluzione tailor made per soddisfare le aspettative dell’organizzazione.

Per realizzare queste soluzioni, WESTPOLE effettua innanzitutto una valutazione del network, perché quando si deve implementare un progetto mobile, come quello del digital workplace, il punto di partenza dev’essere una rete capace di supportarlo, sia in termini di banda sia di sicurezza. Se è il caso, WESTPOLE è in grado di intervenire per ottimizzare il network in funzione degli obiettivi che si intendono raggiungere e agire anche sulla parte di Active Directory, in modo sia da abilitare l’adozione di nuovi dispositivi (come, per esempio, prodotti Apple), sia di rendere la loro distribuzione estremamente fluida e agevole.


Servizi davvero a 360°

Nell’idea di WESTPOLE, quella di suggerire un prodotto è solo la fase conclusiva di una soluzione, che arriva dopo l’assessment globale dell’infrastruttura e della sua ottimizzazione, al fine di consentire un digital workplace efficace e produttivo. Grazie, infatti, a una struttura aziendale che prevede diverse business unit con competenze in settori verticali, il system integrator può offrire servizi in relazione agli aspetti che possono riguardare l’ambiente di lavoro, dalla sicurezza (ricordiamo che secondo IBM3 un data breach può arrivare a costare 4,24 milioni di dollari) all’accessibilità, dal cloud alla valutazione della produttività, dall’automatizzazione delle attività ripetitive al supporto infrastrutturale e degli utenti. Ma WESTPOLE va ancora oltre, arrivando a gestire il workspace monitorando gli accessi agli ambienti di lavoro fisici rilevando automaticamente le identità ed efficientando spazi e consumi.


Soluzioni e supporto tailor made

Capacità di analisi a tutto tondo e integrazione tra i vari componenti dell’infrastruttura IT, affidabilità, flessibilità e tempi di risposta rapidi. Sono queste le caratteristiche che WESTPOLE mette a disposizione delle aziende per costruire soluzioni tagliate sulle esigenze del cliente. Il punto di partenza è sempre un assessment per capire la situazione attuale. In funzione del risultato, viene individuata la strada più efficace per aiutare l’azienda a raggiungere i traguardi che si è posta. In questa attività, quello che fa la differenza è la capacità di WESTPOLE di portare valore aggiunto e di svolgere al meglio il suo ruolo di system integrator. In questo senso, la società si avvale di un ampio portafoglio di partnership tecnologiche, che aggiorna e certifica costantemente, per essere in grado di individuare sempre le soluzioni ottimali al fine di soddisfare nel migliore dei modi ogni specifica necessità. Ma anche per supportare le aziende nella maniera più efficace ed efficiente, con un servizio ininterrotto h24.

Non solo. Per proporre soluzioni davvero in linea con ogni tipo di esigenza, attraverso delle partnership con società di finanza, WESTPOLE offre l’opportunità di acquistare apparati e servizi secondo il modello del noleggio operativo. In più, è anche in grado di valutare e riacquistare prodotti che devono essere dismessi, in modo da consentire di liberare fondi che possono essere reinvestiti in nuove apparecchiature o infrastrutture. Così facendo, WESTPOLE riesce a confezionare soluzioni tailor made, per soddisfare realmente esigenze a 360°.

1 Fonte: Gartner
2 Fonte: The State of Digital Workplace
3 Fonte: IBM

 

Scritto da Ivan Monni – Business Unit Manager Apple icons8-colore-50

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