Dal 17 al 22 Maggio si è tenuta l’Intelligence Week, una produzione di Vento & Associati e Dune, che ha visto la partecipazione di Massimo Moggi, Presidente e CEO di WESTPOLE.
Intelligenza, Geopolitica e Dintorni Tecnologici, questi i temi principali trattati durante l’I-Week: un viaggio immersivo di sei giorni nei segreti legati al controllo delle informazioni, per le imprese e per la società, con uno sguardo completo sullo stato dell’arte del settore, sugli scenari e le sfide future, ma anche sulla cultura e la letteratura di genere.
Dagli Stati Uniti alla Cina, fino all’Europa, le attività di intelligence hanno presidiato i domini che erano della ricerca militare e strategica fino ad occupare quelli dell’economia e della finanza. Così l’attività di intelligence, da riservata e segreta, è emersa come risorsa per la competizione commerciale, produttiva ed economica. Scopi e obbiettivi sono sempre gli stessi: l’informazione è potere al servizio delle decisioni. Così l’Intelligence non è rappresentata solamente dai servizi segreti militari tra Stati, ma è sempre di più scienza e sempre di più tecnologia.
In particolare, il seminario tenutosi il 19 Maggio “Data Protection e Deep Web: la guerra mondiale dei Big Data”, ha voluto approfondire il tema delle infrastrutture digitali come elementi strategici di un Paese e anche come obiettivi sensibili.
Oltre a Massimo Moggi, l’evento ha visto come protagonisti Antonio Martino, Deputato FI, Commissione Finanze, Marco Gay, Presidente Anitec-Assinform, Stefano Mele, Avvocato, Partner di Gianni&Origoni e Responsabile del Dipartimento Cyber Security e Privacy, Emanuele Marcianò, AD DUNE, Morten Lehn, General Manager Kaspersky Italia, Corrado Broli, Country Manager Darktrace Italia.
In un mondo sommerso dei dati, dove lontano dai motori di ricerca, tutto si scambia e tutto si commercia; dove le cripto valute sono la moneta di scambio e l’anonimato è l’unica religione praticata, Massimo Moggi sostiene che la vera guerra mondiale dei dati si tiene tra superpotenze tecnologiche (Amazon, Facebook, Google..) e nazionali (Cina, Russia, Israele, Stati Uniti). Per questo motivo, l’Europa dovrebbe muoversi velocemente su diversi fronti: Cloud, Intelligenza Artificiale e Blockchain.
“Sicuramente, un’iniziativa importante da citare è Gaia-X, di cui WESTPOLE è Day-one Member, il progetto di European Data Infrastructure, nato per affermare uno standard europeo di gestione e accesso ai dati basato su sicurezza e rispetto della privacy. In questa direzione, l’Europa mira a riconquistare la libertà di Internet senza perdere i vantaggi che abbiamo ottenuto nel corso degli anni.”
Leggi anche: Gaia-X, WESTPOLE tra le aziende italiane del Cloud Europeo
Scopri di più: WESTPOLE Innovation in AI & Blockchain