WESTPOLE

WEMAIND: la piattaforma “intelligente” di Business Process Automation

Le soluzioni tradizionali di Business Process Automation (BPA) non sono più sufficienti: l’automazione delle operazioni ripetitive ha bisogno dell’Intelligenza Artificiale (AI) per fornire ai decision maker insight strategici che permettano di orchestrare sistemi e processi in maniera più efficiente ed efficace.

Da questa esigenza è nata WEMAIND, piattaforma di Intelligent Business Process Automation (iBPA) che valorizza il lavoro dell’operatore umano liberandolo da task ripetitive, per permettergli di dedicarsi ad attività a più alto valore aggiunto in cui esprimere pienamente il proprio potenziale.

Con WEMAIND, tecnologie di forecasting, data extraction e sentiment analysis alimentano flussi di lavoro più intelligenti e riducono gli errori. Non solo: la iBPA platform di WESTPOLE migliora la qualità dell’output e il coinvolgimento del personale potenziando l’employee engagement, unendo il supporto del digitale alla capacità decisionale dei dipendenti.

 

Business Process Automation: sempre più verso l’automazione intelligente

Nei prossimi anni, l’automazione sarà così pervasiva che nel 2025 il 20% di tutti gli articoli saranno prodotti, impacchettati, spediti e consegnati senza essere toccati da una persona, secondo le previsioni di Gartner. Il 40% delle grandi imprese, invece, ha già pienamente automatizzato almeno un’unità di business, stando alle informazioni raccolte da McKinsey.

Nel campo della Business Process Automation, la tendenza vede un passaggio da un’automazione basilare a una intelligente, subordinata all’adozione di tecnologie di apprendimento automatico che possano continuamente migliorare il contributo dell’Intelligenza Artificiale e, quindi, l’esecuzione delle attività demandate all’automation. In altre parole, si sta passando a una logica in cui anche processi complessi di business possono essere automatizzati in modo, però, da generare valore per l’organizzazione e le persone che la compongono.

I campi di applicazione sono trasversali e riguardano per la maggior parte:

  • l’estrazione automatica delle informazioni dai documenti, che possono riguardare gli ordini da spedire oppure le pratiche di un sinistro;
  • l’analisi del profilo di un cliente nell’ottica di concedere una carta di credito oppure un prestito;
  • la previsione dei processi finalizzata all’ottimizzazione delle risorse allocate per mantenere alto il livello delle performance;
  • l’onboarding del personale e la distribuzione dei dispositivi aziendali, che viene automatizzata e resa più efficiente.

 

BPM vs iBPA

Business Process Management (BPM) e Intelligent Business Process Automation (iBPA) hanno sicuramente dei punti in comune: per esempio, in entrambi i casi l’obiettivo è fornire strumenti software per gestire e ottimizzare i processi. Sono le modalità con cui queste due categorie di soluzioni intervengono, però, a essere radicalmente diverse.

Le soluzioni di Business Process Management, infatti, hanno una prospettiva più generale e mirano a:

  • identificare i processi e gli stakeholder coinvolti;
  • mappare e implementare i processi;
  • analizzare i dati sulle prestazioni dei processi stessi al fine di ottimizzarne le performance e ricominciare nuovamente in un’ottica di continuous improvement.

I sistemi di Intelligent Business Process Automation, invece, aggiungono alle funzionalità di gestione anche funzionalità intelligenti che hanno lo scopo di migliorare la fruizione del sistema da parte degli operatori. In quest’ottica, la tecnologia un’impronta non solo tecnologica, ma anche etica: essa innesta all’interno della governance dei processi quegli elementi abilitanti – dalle logiche di Robotic Process Automation fino alle iniezioni di Intelligenza Artificiale – che servono ad automatizzare le attività a basso valore e spingere le persone a diventare davvero parte del processo decisionale. Le risorse umane, quindi, passano dal ruolo di “operatore” a quello di “decisore”, mettendo in circolo le proprie competenze e promuovendo un circolo virtuoso a beneficio dei dipendenti e del business.

 

WEMAIND: il ruolo dell’AI

La piattaforma di Intelligent Business Process Automation WEMAIND risponde alle nuove esigenze delle organizzazioni per mezzo di avanzate tecnologie intese a rendere più efficienti – e human-centered – i processi aziendali attraverso l’adozione dell’Intelligenza Artificiale.

L’IA consente a WEMAIND di:

  • effettuare un attento forecasting dei processi con l’obiettivo di anticipare eventuali picchi di lavoro che richiedano un supplemento di risorse umane in modo da favorire l’organizzazione del team;
  • comprendere il contenuto delle comunicazioni in ingresso per mezzo dell’analisi semantica e utilizzare tale informazione per indirizzarle verso il giusto destinatario, far partire automaticamente il corretto processo di gestione, suggerire agli operatori una decisione
  • classificare i documenti utilizzati nel processo rispetto ad una tassonomia definita, utilizzando tecnologie di machine learning, e su questa base indirizzare automaticamente percorsi decisionali
  • estrarre dati da comunicazioni non strutturate attraverso tecnologie di data capture e data labeling, per limitare al massimo le attività di data entry ed automatizzare l’assegnazione alla relativa pratica in gestione;
  • automatizzare qualunque tipo di processo che preveda, come output, una valutazione finale che dev’essere obbligatoriamente demandata a un operatore umano, che necessita però di un supporto tecnologico finalizzato a ridurre la raccolta e l’analisi delle informazioni.

 

WEMAIND e Intelligent Business Process Automation: meno costi e più competitività

Le tecnologie di Business Process Automation di WEMAIND aiutano le aziende a ridurre i costi operativi e ad aumentare l’efficienza dei processi aziendali.

Entro il 2024 le organizzazioni ridurranno del 30% i costi operativi associando i benefici dell’iperautomazione a una revisione dei processi, secondo le previsioni di Gartner. Il rapporto di McKinsey evidenziava, poi, che le organizzazioni che hanno implementato con successo dei progetti di automazione ritengono che sia essenziale per restare competitivi.

In un panorama imprevedibile, come quello in cui si muovono le organizzazioni oggi, è dunque necessario affidarsi a un’automazione intelligente dei processi, al fine di ridurre gli errori, massimizzare i risultati e, soprattutto, elevare il ruolo aziendale delle persone.

 

Scritto da Marco Castaldi – BU Application Director icons8-colore-50

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