WESTPOLE

Come applicare il business process management all’healthcare

Semplificazione e ottimizzazione: questi gli obiettivi dell’utilizzo del business process management nel settore healthcare. Ma in che modo questo approccio viene applicato? Innanzitutto, è bene sottolineare che il comparto healthcare presenta criticità principalmente relative a due aspetti: il primo ovviamente è quello sociale, relativo all’erogazione di fondamentali servizi sanitari per la cura delle persone; il secondo è quello economico, poiché i costi di gestione sono molto elevati. L’introduzione e l’implementazione di sistemi di gestione basati sul business process management possono aiutare le aziende del settore sanità a ridisegnare i propri processi operativi e amministrativi, in un’ottica di risparmio senza scordare di garantire un’elevata qualità delle prestazioni ai pazienti.

 

Perchè all’healthcare serve il business process management

Liste d’attesa infinite, ticket, prenotazioni labirintiche. In un’espressione sola, procedure percepite come difficili e ambigue. I cittadini che si approcciano alla sanità rilevano subito come il settore non brilli per semplicità e immediatezza. Così, il rischio è che i pazienti non sappiano come districarsi, come fare a ottenere l’accesso ai servizi o le informazioni di cui necessitano.

I dati parlano chiaro. Secondo una ricerca del Censis pubblicata a giugno 2019 in occasione del Welfare day, servono in media centoventotto giorni per una visita endocrinologica e novantasette per una mammografia: 16,9 milioni di italiani tra 2018 e 2019 hanno tentato la strada della prenotazione, per poi doversi rivolgere al settore privato, pagando per ottenere la prestazione in tempi più rapidi. La customer satisfaction è stata positiva nei confronti del pronto soccorso, ritenuto dal 48,9% degli utenti efficace: peccato che, precisa l’analisi, il 38,9% degli utenti si sia rivolto a tale struttura d’emergenza per l’indisponibilità di altri servizi. È evidente che, a livello procedurale, qualcosa non va.

 

I costi dell’healthcare

Il punto di vista economico è particolarmente importante per gli enti sanitari pubblici, ambito in cui si sta lavorando per garantire maggiore trasparenza e risparmio. Un passo avanti per esempio è stato fatto avviando dal 1° ottobre 2019 l’obbligo di utilizzare il NSO – Nodo Smistamento Ordini per lo scambio di documenti d’ordine tra aziende dei Sistema sanitario e loro fornitori.

I dati relativi ai costi della Sanità permettono di scattare una fotografia della situazione attuale. Il DEF – Documento di Economia e Finanza, reso pubblico ad aprile 2019, mostra che la spesa sanitaria prevista nel corrente anno ammonta alla cifra di 118,06 miliardi di euro, con un tasso di crescita del 2,3%. Basti pensare che nel 2018 era di 115,41 miliardi di euro. Il DEF prevede anche un tasso di crescita medio dell’1,4% all’anno dal 2020 al 2022.

 

L’applicazione del business process management all’heathcare

In questo scenario, i principi del business process management possono apportare un rilevante beneficio alle aziende sanitarie. L’approccio, basato sull’analisi e l’efficientamento dei processi aziendali, siano essi operativi o amministrativi, permette di ridisegnare i percorsi che l’azienda compie quotidianamente nelle fasi di gestione, al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati risparmiando tempo, risorse e denaro.

L’ottimizzazione nelle aziende sanitarie si può attuare sia in processi relativi ai servizi da erogare sia in ambito finanziario. In entrambi i casi, per risolvere le criticità il business process management si può applicare per:

  • analizzare il contesto e comprendere le esigenze dei pazienti e dell’azienda per capire in che modo, ridefinendo le procedure, è possibile apportare migliorie;
  • migliorare la gestione dei flussi aziendali e operativi, puntando a maggiore efficacia;
  • affrontare un percorso di digitalizzazione e dematerializzazione della gestione documentale;
  • lavorare sull’integrazione dei sistemi

Cosa può fare il business process management per l’healthcare

Queste azioni puntano a garantire:

  • risparmio di tempo e conseguente velocizzazione delle procedure e dell’erogazione dei servizi,
  • contenimento dei costi,
  • semplificazione amministrativa, intesa anche come riduzione della burocrazia a vantaggio sia dell’azienda che dei pazienti. L’impatto sul pubblico, soprattutto per una pubblica amministrazione, è fondamentale ed è importante che l’accesso ai servizi sia percepito come facile da approcciare e lineare.

 

Scritto da Enrico Pavesi – Application PreSales Manager icons8-colore-50

{{cta(‘1c4ffef1-b213-48f3-bb0c-a42cb0ca5cbb’,’justifycenter’)}}

ULTIMI WHITE PAPER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DEL BLOG

ITA