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Gestione dei processi aziendali nella logistica: 4 criticità risolte con l’automazione

Ad oggi, la tendenza verso l’automazione è sempre più spiccata: la sua evoluzione, in effetti, è stata di fondamentale importanza negli anni 2020/2021, dove non solo le famiglie e le singole persone hanno dovuto modificare le proprie abitudini, ma anche le aziende hanno avuto bisogno di adattarsi alla pandemia e alle sue conseguenze causate sul mercato.
Secondo le previsioni di Gartner nei prossimi dieci anni le supply chain più avanzate sfrutteranno piattaforme di iperautomazione per diventare sempre più autonome.

Andiamo ora a scoprire più nel dettaglio in che modo la logistica sia stata influenzata e conseguentemente anche ottimizzata dall’automazione. La logistica indica l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell’azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita. In altri termini la logistica è una sezione specifica della supply chain il cui compito consiste nel facilitare le attività inerenti all’azienda ed i suoi rapporti con l’esterno ottimizzando le risorse e rendendo efficaci, ma anche efficienti, i processi.  

Ogni processo aziendale è costituito da una sequenza di attività, task, da completare per raggiungere un obiettivo predeterminato e passare alla fase successiva. È evidente che una corretta interazione tra i soggetti e una rapida trasmissione delle informazioni permette un’esecuzione efficace ed efficiente dei processi lavorativi, consentendo all’azienda di raggiungere gli obiettivi predefiniti, ridurre i costi e reagire con prontezza all’evoluzione dei mercati.

La definizione di ogni task permette di costruire il flusso di lavoro, workflow, ovvero l’organizzazione automatizzata e coordinata di compiti e persone coinvolti in un processo lavorativo per organizzare al meglio le mansioni dell’azienda.

L’automazione sta risolvendo molte criticità con l’obiettivo di:

  • eliminare gli errori;
  • ottimizzare i costi;
  • avere informazioni e dati sempre aggiornati;
  • aumentare l’efficacia delle attività aziendali.

 

Gestione dei processi aziendali nella logistica: criticità in dettaglio

Come detto, l’automazione ha contribuito negli anni a risolvere molte criticità nei processi aziendali, in particolare nella logistica, e a garantire un’evoluzione dei processi di gestione in linea con i requisiti di un settore che, con la crescita del commercio elettronico, la necessità di ridurre tempi e costi, e la spinta verso la sostenibilità ecologica, è diventato un elemento ancora più strategico per le aziende ed i consumatori.

In particolare, l’applicazione di tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale ha portato benefici significativi in diverse aree, inducendo molte aziende ad investimenti sempre più in questo tipo di innovazione.
Di seguito, si prenderanno in esame i principali processi di gestione, fissando l’attenzione alla supply chain dei distributori, in cui vi è una visione di gestione di tipo pull and push, ovvero i processi sono divisi in due categorie a seconda che siano eseguiti in risposta ad un ordine del cliente – pull – o in anticipo, in base ad opportune analisi, rispetto all’ordine che può arrivare dal cliente – push.

1. Controllo dell’inventario

Il controllo dello stock, ovvero l’aggiornamento costante sulle scorte presenti in magazzino, è un processo fondamentale per il corretto svolgimento dei cicli operativi della logistica e il suo impatto influisce direttamente sulla soddisfazione dei clienti. Lo scopo primario di questa attività è quello di organizzare e monitorare la merce in entrata e in uscita dal magazzino. In pratica, si fa un bilancio tra articoli arrivati e usciti per determinare il numero di unità disponibili per referenza.  Tale controllo si pone due obiettivi fondamentali: prevenire le rotture di stock, che impediscono di soddisfare le richieste dei clienti, ed evitare l’overstock, che comporta costi di stoccaggio aggiuntivi.

L’automazione permette di ottimizzare i processi del controllo dello stock, in dettaglio:

  • la raccolta e l’analisi dati dei prodotti in entrata e in uscita
  • il controllo dei processi di gestione dei prodotti

Ciò avviene tramite l’utilizzo di una piattaforma organizzativa che prevede – a partire da un’analisi dei prodotti presenti in magazzino e una valutazione della loro richiesta – la creazione, l’assegnazione e l’evasione di tasks ai diversi gruppi di lavoro, quali:

  • la richiesta di acquisto di un prodotto perché in esaurimento
  • la convalida dell’acquisto prodotto
  • l’invio della richiesta di acquisto diretto ad un fornitore
  • la richiesta di preventivo da sottoporre a più fornitori per l’acquisto del prodotto ad un miglior prezzo

Grazie all’automazione quindi: si potrà avere un aggiornamento continuo dei prodotti presenti nel magazzino, si ridurrà notevolmente il margine di errore provocato dall’attività eseguita manualmente e, soprattutto, si raggiungerà una buona ottimizzazione dei costi.

2. Elaborazione dell’ordine

La preparazione degli ordini è la fase del ciclo operativo più costoso di tutto il magazzino, quella che richiede più tempo agli operatori e quella che causa la maggior parte degli errori, in quanto vede protagonista la gestione di una grande quantità di dati: le informazioni sul cliente, i dettagli dell’ordine, nonché eventuali aggiornamenti a ordini già aperti.

In questa fase, l’automazione permette agli opportuni gruppi di lavoro di gestire ed evadere i tasks a loro assegnati quali:

  • la presa in carico di un ordine in arrivo da un cliente
  • l’invio dello stesso, una volta convalidato, al fornitore indicato dal gruppo di controllo magazzino,
  • preparazione e spedizione dell’ordine finito.

Ciò garantisce un completo controllo dei processi di entrata ed uscita e una corretta analisi dati della merce, con la conseguente diminuzione del margine di errore.

3. Analisi delle informazioni

I processi aziendali sono caratterizzati da una grande mole di dati, generati in tutti i vari stadi del processo di gestione dei flussi. Il loro utilizzo è fondamentale per poter massimizzare sia la redditività totale della supply chain, sia per supportare gli obiettivi strategici ed economici dell’azienda, tenendo conto dell’incertezza che caratterizza il mercato.
Al fine di avere una visione completa dell’andamento aziendale è necessario effettuare un’analisi delle prestazioni dei diversi processi che si svolgono all’interno e all’esterno del magazzino. Tale analisi può essere realizzata avvalendosi di opportuni screening, in grado di interpretare i dati del magazzino e monitorare i flussi di lavoro in tempo reale, con una conseguente identificazione degli errori, ottimizzazione dell’efficienza e migliore comprensione delle attività di business.

Gestione dei processi aziendali nella logistica: i benefici dell’automazione

Nella gestione dei processi aziendali, l’automazione svolge e svolgerà un ruolo sempre più consistente sia per permettere al personale di prendere decisioni migliori in tempi rapidi, sia per ridurre la quantità di attività ripetitive, ma comunque necessarie al completamento di un processo.

Come è importante sottolineare, l’automazione dei processi  non è finalizzata ad escludere le persone dall’equazione aziendale, al contrario: l’adozione nell’ambito della logistica delle piattaforme di Intelligent Business Process Automation intende liberare il personale dagli oneri più ripetitivi e “noiosi”, così da permettere agli operatori di concentrarsi sulle attività a valore aggiunto e focalizzare le proprie competenze ed energie sul decision making, sul miglioramento della qualità del servizio e del supporto ai clienti, creando efficienza operativa e supportando la crescita del business.

 

Scritto da Mariarosaria Petruolo – Team Leader Delivery BU Application icons8-colore-50

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