WESTPOLE

Multicloud management: 5 soluzioni per ridurre le complessità del business

Nel 2017, il 49% delle aziende che utilizzavano un servizio SaaS (Software as a Service) aveva adottato una strategia multicloud. Entro la fine del 2022 questo numero è destinato a crescere sino al 75%. Ad affermarlo è Gartner1, ponendo l’attenzione su quella che ormai è una verità condivisibile su più fronti: la parola cloud è sinonimo di multicloud, visto e considerato che la maggior parte delle aziende utilizza più cloud pubblici e privati. Questo approccio elimina sfide cruciali come il vendor lock-in o la latenza, e consente un’agevole gestione dei costi del cloud. Nasce perciò l’esigenza di strumenti che consentano di amministrare in modo efficace il multicloud.


Cosa sono gli strumenti di multicloud management

Gli strumenti per gestire il multicloud permettono di avere una visibilità unificata di tutti i servizi cloud. Le aziende possono così centralizzare il monitoraggio della spesa e dell’utilizzo del cloud, applicare politiche di governance e proteggere l’accesso.

Un sistema di gestione multicloud aiuta principalmente a raggiungere tre obiettivi:

  • Automazione del flusso di lavoro: è possibile intraprendere i passi necessari per creare e gestire le istanze di calcolo senza intervento umano.
  • Capacità di self-service: con il superamento dei tradizionali ed onerosi processi relativi al provisioning delle risorse IT.
  • Analisi del cloud: con l’analisi e il monitoraggio del cloud, è possibile utilizzare i migliori servizi disponibili in base alle proprie esigenze. Inoltre, in caso di risorse non ottimizzate, si possono cambiare i cloud provider o migrare i carichi di lavoro dal cloud pubblico a quello privato, per esigenze di securizzazione e qualità delle performance.

 

Senza dubbio, gli ambienti multicloud, portano facilità ed efficienza. Questo però, va precisato, non vuol dire che non si possano incontrare alcune sfide durante l’implementazione. Secondo uno studio di ZDNet2, il 74% degli intervistati ha infatti citato la complessità della tecnologia come la sfida principale nell’adottare un approccio multicloud. In questo caso, il ricorso al supporto del service provider è un modo efficace per risolvere il problema.


Strumenti di gestione multicloud: 5 soluzioni

Gli ambienti multicloud richiedono nuove soluzioni di gestione per ottimizzare le prestazioni, controllare i costi e proteggere complicati mix di applicazioni e ambienti.

Ecco 5 tra le più diffuse piattaforme di gestione del cloud che offrono soluzioni complete per gli ambienti multicloud e che Gartner pone tra i leader nel suo Magic Quadrant.


1. Embotics Snow Commander

Il punto forte di Snow Commander è la visibilità del cloud privato, pubblico e ibrido. Si installa velocemente e consente una configurazione rapida. Funziona con le principali macchine virtuali e fornitori di cloud pubblici e crea report in modo facile ed automatizzato.

Offre anche il provisioning automatico e rende disponibili cataloghi di servizi multicloud personalizzabili. Utilizzando questi cataloghi, si ha un unico servizio pronto per essere distribuito su vari cloud pubblici, privati o ibridi. Il portale utente on-demand permette agli sviluppatori di sfruttare le funzioni secondo specifici requisiti di business.


2. Flexera Cloud Management Platform

La Cloud Management Platform è una piattaforma semplificata che orchestra e automatizza i servizi, fornendo una visione unica di più cloud. Si integra facilmente con i migliori strumenti di configurazione per ottenere un management più puntuale, una governance più efficace e un’ottimizzazione dei costi.

I controlli di Cloud Management Platform non si limitano però solo al cloud. Possono, infatti, anche essere estesi ai data center e ai tenants. È poi possibile monitorare i server e le applicazioni, ricevere avvisi e avviare backup e failover automatici per evitare il rischio di perdita dei dati. Inoltre, Cloud Management Platform consente di identificare sistemi di storage non adeguatamente protetti in modo da evitare problemi di sicurezza per i dati e l’azienda stessa.


3. HyperGrid HyperCloud Intelligent Cloud Management Platform

L’HyperCloud Intelligent Cloud Management Platform è una piattaforma molto avanzata che è essenzialmente utilizzata per monitorare le prestazioni di un servizio cloud e decidere il suo uso migliore.

Inoltre, attraverso la pianificazione, il provisioning e la protezione dei flussi di lavoro, gli utenti possono ottenere insight in tempo reale. Semplifica anche lo sviluppo di un piano di migrazione per le aziende grazie a caratteristiche come l’auto-discovery e le capacità di right-sizing.


4. Morpheus Hybrid Cloud Management

Incentrato sulle applicazioni, Hybrid Cloud Management è un framework automatizzato per la gestione del cloud che ha tra i punti di forza il provisioning self-service e l’integrazione senza codice.

L’automazione è ottenuta con hypervisor on-premises, diversi servizi di cloud e tecnologie di swapping, permettendo così di non ricadere nel lock-in dei vendor. Morpheus dota la sua piattaforma di un centinaio di integrazioni codeless e di un SDK di plug-in per creare integrazioni proprie. È una delle piattaforme più usate per il data management.


5.
Scalr Terraform

La piattaforma di gestione del cloud ibrido di Scalr3 è progettata per automatizzare e collaborare con Terraform, che agisce come un backend remoto. Questo permette alle organizzazioni di pianificare e applicare funzionalità ai sistemi remoti da Terraform CLi.

Tramite questa piattaforma, gli utenti possono personalizzare i loro portali di provisioning e integrarli nell’infrastruttura cloud preesistente. Permette anche il Role-Based Access Controls (RBAC) per diversi utenti. Inoltre, Scalr fornisce un Open Policy Agent come un unico set di strumenti per uno stack cloud nativo per eliminare l’uso di diversi linguaggi di policy, modelli e API per prodotti e servizi. Non c’è però supporto per gli ambienti VMware.

1 Fonte: Gartner
2 Fonte: ZDNet
3 Fonte: Scalr

Scritto da Salvatore Ferraro – Head of Presales icons8-colore-50

{{cta(‘cb7ae271-5960-4051-9a07-49008a8c1a29′,’justifycenter’)}}

ULTIMI WHITE PAPER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DEL BLOG

ITA